Il contrasto della violenza nelle sue diverse forme anche in relazione alla capillarità di diffusione del fenomeno, può avvenire in modo efficace soltanto con la collaborazione istituzionale e con il sostegno della rete territoriale - nel rispetto della normativa statale e regionale.
Ruolo centrale in chiave antiviolenza è quello svolto dalle famiglie e dalla scuola che costituiscono i principali ambiti di formazione ed ed ducazione delle nuove generazioni. La scuola, attraverso l'esperienza e la sensibilità degli insegnanti (curriculari o di sostegno), attraverso le molte attività e le molteplici figure di educatori, è altresì deputata alla lettura precoce del disagio dei minori, al fine di riconoscere i segnali di violenza diretta o assistita e consentire l'immedata interruzione.
Principali alleati delle famiglie e delle Scuole, sono gli Assessorati dei servizi sociali di Comuni e Province (con figure di supporto quali assistenti sociali, psicologi, assistenti specialistici) che intervengono anche con progetti di aiuto alla persona e con misure di sostegno mirate.
Assai importante sono anche i servizi e le figure delle ASL (Centri di ascolto nelle scuole CIC -Centri per la salute mentale - Servizi contro le tossicodipendenze - Servizi di supporto psicologico - Servizio materno ed Infantile - Servizio di Neuropsichiatria infantile).
Della rete territoriale di contrasto della violenza fanno parte a pieno titolo le forze di polizia (carabinieri, polizia, polizia delle comunicazioni), ma anche i vigili urbani, gli uffici speciali investigativi, gli uffici dei minori delle Questure, il Tribunale Ordinario e quello dei Minori, il Garante dell'Infanzia e dell'Adolescenza della Regione di appartenenza.
Ruolo sempre più importante è quello assunto dal terzo settore (Associazioni, Fondazioni, Onlus, Cooperative) attraverso la gestione Centri di Ascolto per minori e donne aderenti al 1522 Rete Nazionale Antiviolenza o ad altre reti di supporto, dei Centri Antiviolenza, delle Case rifugio, di Case famiglia, Comunità alloggio e strutture diverse- Da segnalare l'attività di associazioni quali Telefono Azzurro, telefono Rosa, telefono Arcobaleno, Comunità di S. Egidio, Save the children, Fondazione Pangea; Croce Rossa, Caritas e molte altre.
Diverse associazioni gestiscono anche direttamente gruppi di auto aiuto, centri caritativi, mense, banchi alimentari.
Indispensabili - per le campagne di sensibilizzazione - ma anche per i progetti di intervento è il ruolo svolto da Enti quali (CNR - Istituto Superiore di Sanità, Interpol, ma anche dalle grandi organizzazioni internazionali quali ONU, OMS, UNICEF, OHCHR)
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